Angelo Mangiarotti
Uno dei grandi protagonisti della progettazione italiana del Novecento, autore impegnato, colto e brillante, capace di fare propri gli ideali del Movimento Moderno e superarli con un’opera sperimentale e quanto mai originale, Angelo Mangiarotti ha saputo applicare il suo ingegno realmente unico alle diverse scale di progetto, dall’architettura al design.
Egli, pur da protagonista di un funzionalismo rigoroso, non si è mai dimenticato di inseguire anche l’eleganza e la bellezza attraverso i propri pensieri progettuali, spingendo la propria azione oltre gli ambiti più tradizionali, e arrivando fino alla scultura attraverso una sapiente riflessione sui valori plastici e formali; sempre impiegando materiali e processi produttivi figli del proprio tempo, sempre sostenuto da principi quasi etici di un modo di agire e, ancor prima, di una maniera di pensare che contraddistinguono il suo essere, costantemente alimentato da una profonda consapevolezza dell’importanza dei valori anche morali. Angelo Mangiarotti ha raggiunto la sua “felicità” attraverso la “correttezza” del suo fare, riuscendo a coniugare in modo brillante il dualismo sempiterno tra etica ed estetica.
1921 Angelo Mangiarotti nasce a Milano il 26 febbraio.
1948 Laurea in Architettura al Politecnico di Milano.
1953/54 Soggiorna negli Stati Uniti, dove incontra i grandi dell’architettura moderna Wright, Gropius, Mies van der Rohe e Wachsmann. È visiting professor all’Institute of Design dell’IIT di Chicago.
1955 Torna a Milano e apre uno studio insieme a Bruno Morassutti, con cui collabora fino al 1960.
1957 Viene realizzata la chiesa Mater Misericordiae a Baranzate.
1960 Viene conclusa la celebre casa di via Quadronno a Milano.
1962 Realizza il Deposito Industriale Splügen Braü a Mestre.
1963 Viene costruito il Padiglione per Esposizioni alla Fiera del Mare di Genova.
1964 Inizia a collaborare con alcune delle più importanti aziende di design Artemide, Cassina, Danese, Knoll, Poltronova, Vistosi.
1971 Vengono presentati i tavoli di marmo “Eros” con giunto a gravità.
1974 Visiting professor all’École Polytechnique Fédérale di Losanna.
1978 Vengono ultimati gli uffici Snaidero a Majano del Friuli. Progetta la serie di tavoli in pietra serena “Incas”.
1979 Con il tavolo “Eccentrico” arriva al punto più avanzato della sua ricerca sui giunti a gravità.
1982 Inizia la progettazione e la costruzione delle stazioni ferroviarie “Rogoredo” e “Certosa”, e delle stazioni “Repubblica” e “Venezia” del Passante Ferroviario, tra le più significative opere pubbliche della città di Milano degli ultimi cinquant’anni.
1983 Esposizione e conferenza “Il concetto di spontaneità nell’Architettura Industrializzata” al Centre Pompidou di Parigi.
1986 Diventa art director di Colle Cristalleria e inizia una collaborazione che porterà ad alcune centinaia di progetti, tra cui il celebre bicchiere “Ice Stopper”.
1987 Realizza “Cono-Cielo”, struttura/scultura interamente realizzata in marmo.
1989 Viene aperto lo studio “Mangiarotti & Associates” a Tokyo.
1994 Riceve il premio “Compasso d’Oro” alla Carriera e il “Marble Architectural Awards”.
1998 Laurea Honoris Causa in Ingegneria conferita dalla Technische Universität di Monaco.
2000 Il 25 aprile si inaugura il monumento “Massacro a Sant’Anna” dedicato alle vittime della strage nazifascista di Stazzema.
2002 Si inaugura la mostra antologica “Angelo Mangiarotti. Architettura Design Scultura” alla Triennale di Milano. Laurea Honoris Causa in Disegno Industriale conferita dal Politecnico di Milano.
2003 Con la serie di lavabi in marmo “Lito” inizia la collaborazione con Agape.
2004 Mostra antologica “Angelo Mangiarotti” alla Gallery-MA di Tokyo.
2009 Mostra antologica “Angelo Mangiarotti. Scolpire / Costruire”, Casa del Mantegna, Mantova.
2010 Nasce la “Mangiarotti Collection” per il nuovo marchio Agapecasa.
2012 Angelo Mangiarotti muore a Milano il 30 giugno.